Nuova classificazione delle riviste per sub-aree nell’area 10
L’8 febbraio 2018, Anvur ha pubblicato gli elenchi di riviste scientifiche e di fascia A aggiornate alla data del 29 novembre 2017, che comprendono il riconoscimento della classificazione in fascia A per sub-aree nell’Area 10. In particolare, la classificazione per subaree è il risultato di un lungo lavoro portato avanti dalle Associazioni disciplinari e dai rappresentanti dell’Area 10 al Cun per ovviare a uno dei limiti maggiori di questa già discutibile classificazione: l’impermeabilità tra i settori e dunque la penalizzazione dei percorsi interdisciplinari, con effetti nefasti che sono sotto gli occhi di tutti. Da notare che la prima richiesta del coordinamento di Area 10 era di estendere la classificazione delle riviste di fascia A a tutti i settori, ma dopo una lunga mediazione, portata avanti con determinazione dai rappresentanti al Cun, si è giunti alla proposta delle subaree. Il prossimo passo da affrontare sarà la relazione con le altre aree, a partire dalla 11.
Qui di seguito il testo con cui Anvur introduce l’elenco delle subaree con i relativi settori concorsuali: “A seguito di una serie di incontri di lavoro tra i rappresentanti delle Consulte e Associazioni disciplinari di Area 10 e alcuni rappresentanti del Direttivo ANVUR, il Consiglio Direttivo ha deliberato in data 02 novembre 2017 l’accoglimento di una proposta complessiva ai fini del riconoscimento della classificazione delle riviste di fascia A per sub-aree oltre che per settori concorsuali. La “permeabilità” fra le diverse sub-aree dà conto, oltre che della complessità e ricchezza di area 10, di linee di ricerca interdisciplinari non di rado storicamente assestate. Tenuto conto che già alcune riviste di fascia A erano classificate come tali per tutta l’area 10, l’incremento della trasversalità della classificazione, garantita dal fatto che tutte le riviste in fascia A di ciascun SC incluso in ogni sub-area risultano ora di fascia A per tutti gli altri SC ricompresi nella medesima sub-area, viene incontro all’istanza di non disperdere un patrimonio così ricco, sia sul versante della ricerca e della didattica universitaria sia sull’altro non meno importante delle politiche editoriali delle riviste di punta dell’area 10″.