Lorenzo Mari ha conseguito il dottorato di ricerca in Letterature Moderne, Comparate e Postcoloniali presso l’Università di Bologna nel 2014, con un progetto di ricerca sulle narrazioni e rappresentazioni della famiglia nell’opera di Nuruddin Farah, poi confluita nella monografia Forme dell’interregno. Past Imperfect di Nuruddin Farah tra letteratura post-coloniale e world literature (Aracne, 2018). Ha recentemente pubblicato una seconda monografia, Il taccuino dell’intellettuale. Disegno e narrazione nell’opera di John Berger (Mimesis, 2020). Insieme a Mimmo Cangiano, Paolo Desogus e Marco Gatto ha curato l’antologia di saggi Il presente di Gramsci. Letteratura e ideologia oggi (Galaad, 2018). Si occupa di letteratura post-coloniale africana in lingua inglese e italiana, Subaltern Studies, fenomeni di intermedialità tra letteratura e altre arti, poesia e traduzione.