Donatella Boni ha conseguito il Dottorato di ricerca in Letterature straniere e Scienze della Letteratura all’Università di Verona nel 2008. È autrice di saggi e articoli sulla letteratura di viaggio, sul fantastico, sui dialoghi immaginari, sul tema del destino nelle narrazioni. Ha pubblicato tre monografie: Geografia del desiderio. Italia immaginata e immagini italiane nelle opere di Frederick Rolfe, Vernon Lee, Norman Douglas (La Conchiglia, 2003), Discorsi dell’altro mondo. Nascita e metamorfosi del colloquio fantastico postumo (Ombre Corte, 2009) e Come la vita. Caso, fortuna, destino da Pirandello a Woody Allen (Scripta, 2017). Fa parte delle redazioni delle riviste Symbolon (Milella) e IF. Insolito & fantastico (Odoya). Lavora per il Sistema Bibliotecario dell’Università di Verona, dove è formatrice su ricerca bibliografica online e information literacy. Dal 2016 organizza e tiene seminario avanzato sulle risorse per la ricerca per la Scuola di Dottorato di Scienze Umanistiche. È docente a contratto di Letterature Comparate per l’A.A. presso il Dipartimento di Culture e Civiltà, sempre dell’Università di Verona.