I Webinar sui problemi della didattica proseguono con un incontro in cui Compalit vuole misurarsi con l’universo della creatività artistica, e lo fa incontrando due grandi figure della scena italiana ed internazionale, due registi che hanno affrontato in vario modo la questione dell’insegnamento, il training degli attori, il rapporto con la scuola e le istituzioni. Conclude l’incontro un ricordo di Nando Taviani a cura di Doriana Legge.
Marco Martinelli ha fondato assieme ad Ermanna Montanari nel 1983 il Teatro delle Albe, di cui è drammaturgo e regista. Ha avuto numerosissime esperienze pedagogiche in vari parti del mondo: nel 2005 con gli studenti africani della Senn School di Chicago, per un nuovo allestimento dello spettacolo I Polacchi, ispirato a Jarry, esperienza continuata in Senegal nel 2007, nel villaggio di Diol Kadd; nel 2010 in Belgio per lo spettacolo Molière; nel 2018 a Nairobi per un progettop sulla Divina Commedia che ha dato vita al film The Sky Over Kibera. Già nel 1991 fonda la non scuola del Teatro delle Albe, esperienza pedagogica nelle scuole di Ravenna, che si sposterà poi a Napoli; nel 2007 si lancia nell’esperienza di Aristofane a Scampia con Punta Corsara, mentre nel 2011 propone a Santarcangelo Eresia della felicità, spettacolo su Majakovskij a cui partecipano bambini e adolescenti da tutto il mondo, riproposto in varie sedi, che gli vale l’assegnazione del Premio Ubu come pedagogo. Dal 2016 è Presidente onorario della Consulta Universitaria di Teatro; ha un’intensa attività editoriale, di cui ricordiamo da ultimo Nel nome di Dante. Diventare adulti con la Divina Commedia (Ponte alle Grazie, 2017).
Gabriele Vacis, regista teatrale, drammaturgo, docente, documentarista e sceneggiatore italiano. Ha scritto e curato la regia di numerosi spettacoli teatrali: Esercizi sulla tavola di Mendeleev, premio Opera Prima 1985; Elementi di struttura del sentimento, premio UBU 1986; La Storia di Romeo e Giulietta, premio UBU 1992; Il racconto del Vajont, premio UBU 1994. Il narratore senza orpelli, nello spazio vuoto, diventa fenomeno che influenza profondamente la comunicazione, dal teatro alla televisione, dal giornalismo alla politica. Nel 1996 ha vinto il Premio per la regia dell’Associazione Critici Teatrali Italiani; nel 2011 il Premio Dioniso per l’innovazione della cultura Classica. Ha curato la regia di numerose opere liriche. Nel 2006 ha curato la Cerimonia d’apertura degli Olimpic Winter Games, e di Bookstock, cerimonia d’apertura di Torino Capitale del libro. Ha diretto il corso attori e il corso di regia alla Scuola “Paolo Grassi” di Milano. Insegna Istituzioni di Regia all’Università Cattolica di Milano. Ha diretto il Progetto TAM, Scuola per attori del Palestinian National Theatre a Gerusalemme. Ha curato e pubblicato diverse traduzioni, adattamenti teatrali e saggi, tra cui AWARENESS, dieci giorni con Jerzy Grotowsky, Rizzoli 2001. Nel 2017 ha fondato l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona. È direttore della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino.
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