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Archiletture – Forma e narrazione tra architettura e letteratura

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Archiletture – Forma e narrazione tra architettura e letteratura

3 maggio 2017 @ 8:00 - 5 maggio 2017 @ 17:00

dante

Call for Papers

Archiletture – Forma e narrazione tra architettura e letteratura

Convegno internazionale – Bologna, 3-5 maggio 2017

Il convegno intende interrogarsi sui rapporti tra letteratura e architettura portandosi alla radice di una possibile relazione strutturale tra le due discipline, senza limitarsi alla rilevazione tematica (pur essenziale) nei testi letterari di luoghi o figure in qualche modo interessanti per la cultura architettonica. Se il progetto architettonico moderno, nelle sue pratiche ideative e operative, ha eletto a strumento privilegiato la rappresentazione per immagini, confinando la scrittura nell’ambito della teoria o della burocrazia, resta il fatto che una dimensione narrativa è ineliminabile dal processo creativo della architettura nel momento in cui, misurandosi con i suoi possibili destinatari e proponendosi la vita di concreti esseri umani come misura, è costretta a immaginare la vita, passata o futura, che attraverso essa scorre e prende forma.
D’altro lato la letteratura, nel suo immaginare la vita, o nel suo descriverla, non può che confrontarsi con la struttura, l’organizzazione e le forme dello spazio e dei luoghi in cui le azioni si svolgono e con il modo in cui tali contesti si modificano nel corso del tempo.
Il centro di interesse del convegno è l’individuazione di casi di studio in cui la affinità strutturale tra letteratura e architettura emerge come elemento caratterizzante il processo creativo.

La forma architettonica come matrice dell’opera letteraria
Gli interventi proposti riguarderanno opere letterarie la cui matrice è una forma architettonica: una forma archetipa, un oggetto, un edificio, una città: immagini-matrici, allo stesso tempo plastiche, oniriche, metaforiche, generative di forme, collocate al centro dell’universo rappresentativo ed estetico, rinnovando i modi e le figure dello spazio rappresentato o inaugurando  nuovi modelli, strategie  e dispositivi della narrazione.  Questa vocazione eminentemente costruttiva del rapporto tra lo spazio letterario e lo spazio architettonico (a partire da opere esemplari come la “cattedrale” proustiana o il “labirinto” borghesiano) si afferma tanto  nella molteplicità dei paradigmi di correlazione delle opere “globali” – cicli o serie di romanzi,  romanzi fiume, opere-mondo – che nella progettualità teorica e poietica tesa ad  innervare nella costituzione spaziale dell’opera l’esplorazione delle sue leggi formali, la riapertura dei suoi possibili, la reinvenzione del suo rapporto con la realtà e della sua coappartenenza  al mondo.

Strutture narrative del progetto d’architettura
Gli interventi proposti riguarderanno opere di architettura – disegni, scritti, costruzioni – in cui la scrittura svolge un ruolo non sussidiario nel processo creativo ma diviene strumento per includere nel progetto la componente circostanziale della vita che si immagina svolgersi, o essersi svolta, nei luoghi, o in relazione agli oggetti, progettati. L’individuazione di una struttura narrativa nel progetto di architettura si rivolgerà tanto ai processi di ideazione basati su procedimenti letterari (la fase di ideazione del luogo o dell’oggetto che precede la sua formalizzazione grafica, definendo un programma, non solo funzionale, sulla cui scorta articolare il progetto) quanto all’uso della scrittura in tutte le fasi di sviluppo del progetto con particolare attenzione al rapporto tra immagine e testo scritto. Saranno quindi oggetto di interesse le diverse forme letterarie praticate dalla architettura – il testo teorico, il cahier, gli accompagnamenti testuali alle diverse fasi di formalizzazione – purché colte nel loro contribuire in modo sostanziale alla ideazione, o costruzione, di architetture, intendendo il termine nella sua accezione più ampia e senza limitazioni di scala.

Modalità di presentazione dei papers e processo di selezione    
Chi intende partecipare al convegno deve inviare un abstract – in lingua italiana o in lingua inglese – di 2.000 battute massimo, all’indirizzo mail: archiletture@unibo.it entro il 30 ottobre 2016. L’abstract deve essere accompagnato da un breve curriculum (500 caratteri). Il comitato scientifico selezionerà 24 papers.
Fee di partecipazione:

100 euro per docenti strutturati
50 euro per ricercatori indipendenti

https://eventi.unibo.it/convegno-archiletture-bologna-2017

 

Archiletture – Narrative forms between architecture and literature

 

At the centre of attention of this conference are the relationships between literature and architecture. Such relationships are not merely references found in works of literature to architectonically significant concepts or places; rather this conference aims at exploring the possibility of deeper structural relationships between these two disciplines.

Modern design processes, in their ideational and operative means, exalt visual instruments confining writing mainly to theory or to bureaucracy. But architecture is forced to imagine past and present lives flowing within its spaces and giving them form. As a consequence, architecture implies a narrative in its creation as long as it deals with possible inhabitants and assumes them and their bodies as a measure. On the other side, literature invents lives and in outlining these lives is forced to conceive frame, structure and forms of space and places where actions and concrete lives occur, considering their transformation in time as well.

At the centre of interest of this conference are case studies in which structural affinities between literature and architecture are central elements in the creative process.
Architectonic form as a matrix for a literary work
Proposals for this section should focus attention on literary works whose matrix is an architectonic form, that is to say an archetypal form, an object, a building or a city. The latter, as a “matrix image”, can be visual, oneiric, plastic or metaphoric. Situated at the centre of a representative and aesthetic universe they generate forms and propose new ways to represent space and its figures or new narrative models, devices and strategies.
The constructivist and productive nature of the relationship between architectonic space and literary space that has its illustrious precursor in the Proustian “cathedral” or in the Borgesian  “labyrinth” can be found in the multiplicity of the paradigm of “global” works, such as cycles, serial novels, long narratives and world novels, as well as in the theoretical and poietic project that explores the formal laws embedded in the spatial setting-up of the work, opens up its  possible worlds, reinvents its relationship with reality and with the way it belongs to the world and the world to it.
Narrative structures in the architectonic project
This section addresses works of architecture – drawing, texts, constructions – in which writing has a non-subsidiary role in the creative process and in this way provides a way to include in the projects the circumstantial element of the kind of existence that one imagines in the places or in the objects to be designed and realized. The search for a narrative structure in architectonical projects addresses both the creative processes based on literary procedures – the moment of ideation when a place or an object is created prior to its graphic realization and its program defines the articulation of the project not merely in functional terms – and the use of writing at every stage of project development, in particular with reference to the relationship between visual image and written text. At the centre of attention here are all those literary genres that find an application in architecture – essay, cahier, captions and paratexts related to the different phases of conception – provided that they give a substantial contribution to the ideation or construction of architectonical forms understood in all their possible meanings and without limitations of scale.
Presentation of abstracts and selection of the papers
Abstracts in Italian or in English no longer than 2.000 characters should be sent to archiletture@unibo.it before Oct. 30, 2016.
The abstract should be accompanied by a short curriculum (500 characters).
The Scientific Committee should select 24 papers.

Registration fee:
100 euro for academic staff
50 euro for independent researchers

https://eventi.unibo.it/convegno-archiletture-bologna-2017

Dettagli

Inizio:
3 maggio 2017 @ 8:00
End:
5 maggio 2017 @ 17:00