SCUOLA NORMALE E COMPALIT RICORDANO LA FIGURA DI REMO CESERANI
SABATO POMERIGGIO IL SALUTO AL FERETRO
Pisa, 04 novembre 2016
Sabato 5 novembre la Scuola Normale Superiore e l’Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura (Compalit) ricordano la figura di Remo Ceserani, scomparso lunedì scorso, con una cerimonia di saluto che si terrà a partire dalle ore 15, presso la Sala Azzurra del Palazzo della Carovana, in Piazza dei Cavalieri. Interverranno tra gli altri Lina Bolzoni, Federico Bertoni, Ludovico Geymonat, Orsetta Innocenti, Simona Micali, Chris Rovee. Al termine dell’incontro, aperto a tutti gli interessati, i partecipanti scenderanno in Piazza dei Cavalieri per salutare il feretro, prima che il corteo funebre, in forma strettamente privata, raggiunga il cimitero di Pisa.
Remo Ceserani è nato a Soresina nel 1933. E’ stato assistente presso la Scuola Normale Superiore e docente di Letteratura italiana e Teoria della Letteratura presso l’Università di Pisa; ha inoltre insegnato in numerose università italiane e straniere, tra cui le università di Genova e di Bologna, Berkeley, la Brown University, Harvard, le università di Melbourne, Tuebingen, l’ETH di Zurigo, la Stanford University e l’Università di San Paolo (Brasile).
Nella sua lunga e generosa attività di intellettuale, critico, scrittore e traduttore, ha dato vita a una ricchissima produzione scientifica e culturale che ha fatto scuola, dai saggi di teoria e critica letteraria all’antologia scolastica Il materiale e l’immaginario (in collaborazione con Lidia De Federicis, 10 volumi, Loescher 1979-1996). Ha pubblicato, tra gli altri, “Raccontare la letteratura” (1990); “Il fantastico” (1996); “Raccontare il postmoderno” (1997); “Guida allo studio della letteratura” (1999); “Treni di carta” (2002); “Convergenze. Gli strumenti letterari ed altre discipline” (2010); “L’occhio della Medusa. Fotografia e letteratura” (2011). E’ stato curatore, con Mario Domenichelli e Pino Fasano, del “Dizionario dei temi letterari” (2006/7). E’ stato membro fondatore e primo presidente di Compalit, l’associazione di comparatistica italiana; ha collaborato per decenni con il quotidiano “il manifesto”, la rivista “Belfagor”, “L’indice dei libri del mese”.